Oltre la forma di Rita Felerico – in omaggio a Aldo Masullo
Oltre la forma di Rita Felerico – voce di Clara Bocchino
Il teatro Ricciardi con il programma #restaacasacolRicciardi apre una nuova sessione di #teatrolettura 📖🎭sul sito www.teatroricciardi.it/podcast
TESTO:
Oltre la forma
abbandonati i miti,
prosciugati al sole su spiagge abitate da squallide carcasse e inodorosa plastica
e da orme di corse dissennate
respinte dal mare in lontani abissi.
un passo dal divenire cadavere.
sento galoppare il tempo sulla pelle.
rincorre immagini
nel silenzio disperse – di un umano suono. vibra rumore di ferraglia
trascinano gli arti, rigidi automi,
a scorticare quel poco di pensiero a stento vivo.
lo spazio si spezza.
E non c’è più tempo, quel tempo amato che abbracciava nel ricordo e nella nostalgia
annullato, dal fuoco di un novello mito senza scampo, dove caotiche disamorate metamorfosi
risucchiano la cenere di un vuoto da altro vuoto.
non trovo più neppure l’ironia
verso vestigia di innaturali disconnessioni.
han perso il posto natura e comprensione
e la macchia espande tentacoli.
illusione l’accarezzare, il baciare,il guardare, i contatti.
dove la mia violentata libertà.
ritrovarsi accanto un me senza parole:
sfibro nel fare
aggrappo solitudine nel mutare
quel fuoco sacro freddo, dissacrato
corrode non scalfisce i neri orizzonti
non riluce nella notte
non brucia, distrugge
metamorfosi
dove saremo domani
stare- abitare- stanziare- mutare, dentro / fuori di noi.
sparire prima del tempo
senza appello, senza traccia
seppure il mare nel suo divenire evapora
trapassare.
difficile lasciarsi andare, derubati persino delle grucce. fame di umano
abbiamo fame di fratellanza
dell’ armonia del riconoscimento.
essere diversi
altri :
come amarsi
collidere e riscoprirsi .
gioco di sempre.
ma forse ora non ci vediamo più.
amare
e basta resta,
non chi o cosa amare e basta resta,
per ogni domani, morire prima di morire,
scaraventati nel mare della sapienza che non sa
nell’accecante luce dell’essere che sta, nel suo divenire e ricominciare a parlare.
Metamorfosi.