Peripli a Baghdad
di Rita Felerico
Come vicepresidente di Peripli e come ideatrice del Cafè Philo sono stata invitata a partecipare dal Ministro della Cultura iracheno alla Second International Scientific Conference on Intellectual Property, che si è tenuta a Baghdad dal 4 al 9 ottobre 2023. La Conferenza aveva il suo focus su “Intellectual Property and Sustainable Development”. La condivisione di buone pratiche e di esperienze sul campo di varie branche del sapere era lo scopo principale, con l’obiettivo di ‘esportare’ modelli da porre in atto per creare le condizioni di un nuovo rapporto di cittadinanza, nell’ottica di una crescita democratica della società civile irachena.
I partecipanti, professori, artisti, psicologi, esperti operatori culturali, attivisti per l’ambiente, giuristi, etnologi provenienti da ogni parte del mondo, dal Sudan all’Inghilterra, dalla Svizzera al Libano, dalla Siria all’Egitto, dalla Palestina alla Norvegia si sono così confrontati, esprimendo positività e ostacoli di realizzazione, cercando di coniugare l’esigenza di crescita e sviluppo dell’Iraq con i grandi e ancora insoluti problemi di azione.
Molto è stato raggiunto, ma sicuramente molto è ancora da costruire e in alcuni casi ancora da intravedere per portare la società irachena, e soprattutto i giovani e le donne, al superamento delle ferite di guerra. E ad oggi la situazione si è complicata ancora di più con la guerra in atto nei già martoriati territori israelo- palestinesi.
Non è questa la sede per aprire un dibattito su questo doloroso argomento; posso qui testimoniare della professionalità organizzativa, della impeccabile accoglienza che ci ha portato nel cuore di Baghdad, sulle rive del mitico Tigri, fra le note della musica orientale, nella città sacra, ma anche nel pieno delle contraddizioni della globalizzazione, insinuatasi con i grandi negozi supermarket e reti food fra macerie ancora non rimosse e cantieri di lavoro.
Il mio intervento è partito con la definizione del concetto di sostenibilità (significato dello stile green ), affrontando poi l’argomento della cultura urbana attraverso il concetto di rigenerazione ( parlando di cibo, natura, ambiente ). Nella seconda parte ho illustrato public policy , le azioni per un benessere collettivo e per un rinnovato rapporto cittadini / ambiente e i concetti di recupero, conoscenza, cambiamento verso l’ottica di una nuova frontiera della società civile.
Coadiuvata da slide, ho così – nella seconda parte- ben illustrato l’azione di Peripli ( i progetti europei e in primo luogo quello di Green Reporter, i Café Philo, il partenariato con la Fondazione dei Cittadini e delle Cittadine del Mediterraneo.. ) l’esperienza del Rione Terra, di Putéca Cèlidonia, esperienze di inclusione, formazione, rigenerazione. Ho concluso richiamandomi al teatro iracheno e al messaggio di alcuni poeti iracheni vissuti in esilio, soprattutto ad Hasan Atiya al Nassar, vissuto fra Firenze e Napoli e considerato un vero poeta trasnazionale.
Guarda il programma