Ciclo di incontri sulla città dell’anima, le periferie della mente (12 marzo – 21 maggio 2022) – IV appuntamento
Città e luoghi magnetici
Intervengono:
Aldo Vella
Rita Felerico – Café Philo – Peripli
AnnaMaria Laville – Semi di Laboratorio
Archivio Riccardo Dalisi
rua Catalana 27
Per partecipare agli eventi è necessario possedere il green pass e prenotarsi all’indirizzo:
ritafelerico2@gmail.com
Allo stesso indirizzo è possibile richiedere il link per il collegamento alla piattaforma Zoom per seguire l’evento online.
Nota a cura di Rita Felerico
“Gli spazi urbani non sono tutti uguali, alcuni sono più attrattivi, altri sono scelti da gruppi particolari, altri ancora ‘significano’ e tutto ciò è spesso indipendente dall’importanza funzionale-urbanistico in sé. La loro capacità magnetica è selettiva, a volte radicata nella storia, a volte labile e quasi mai spiegabile razionalmente. È la comunicazione umana contenutavi che li rende ‘luoghi’.”
Nel penultimo incontro dedicato all’abitare e alla riflessione sul significato dello spazio urbano, Aldo Vella ci ha condotto alla scoperta dei luoghi magnetici che ogni città possiede, luoghi che sembrano per destino essere fruiti e vissuti dagli abitanti /cittadini, anche a notevole distanza di anni, sempre nello stesso modo e con gli stessi sentimenti.
Con l’aiuto di bellissime e particolari slide, abbiamo così camminato in dieco luoghi, fra piazze, slarghi, paesi , isole in un percorso che non è stato solo storico, ma di memoria e di consolidata abitudine cittadina, quella che racchiude emozioni, necessità, empatia e bisogni di condivisione. Li elenchiamo, cercando di trasmettere tutto il complesso discorso che li sottende.
I luoghi tragici
- l’Aventino – luogo di ritiro, anche dopo poco piacevoli vicissitudini storiche
- l’isola Tiberina – nato dai granai, luogo di sofferenza, lazzaretto
- Nisida – l’isola del riposo di Ulisse, lazzaretto, carcere
I luoghi segno
- la Roma di Sisto V, con gli obelischi , le fontane ‘oggetti segno’ per orientare i fedeli
- le città americane di Boston, New York, Washington strutturate su elementi geometrici che si rifanno ai simboli massonici
- San Paolo Belsito , dove il campanile è attrattore dei percorsi urbani e porta lo sguardo dall’essere orizzontale ad innalzarsi
Le regole non scritte delle città
- Nola – il percorso della festa dei Gigli, che parte dal Duomo e ritorna al Duomo . Su questo percorso non esistono abusivismi e meglio di un piano regolatore stabilisce regole costruttive ( che poi sono di tutela )
- Piazza San Ciro a Portici – lo spazio del sagrato che è lo spazio del sole dei pensionati, il palazzo della Regina Giovanna, sede storica del partito comunista
- La Piazza si San Giorgio a Cremano , con i bar di destra e di sinistra e gli spazi verdi dei pensionati e l’imbocco della strada che porta verso Pinticelli, luogo delle risse e dei furti.
Infine la mappa di Lacedonia, paese natale di Aldo che, nel raccontare, ha sovrapposto la mappa dei ricordi d’infanzia a quella di oggi.
Aldo Vella è nato nel 1940 in Irpinia d’Oriente. Architetto, urbanista, design e scrittore, ha fondato nel 1984 la rivista “Quaderni Vesuviani” e dagli anni ‘90 promuove l’idea della “città vesuviana”. È stato sindaco di San Giorgio a Cremano dal 1993 al ’97 ivi istituendo il “Premio Massimo Troisi” e la “città dei bambini”. Nel 2021 ha lanciato l’istituzione della “Libera Università Vesuviana” e nel 2022 ha progettato per Tend’art la linea di divani e poltrone “Il cerchio e il quadrato” e la linea di elementi illuminanti “Lux in vitro”. Attende che gli venga qualche altra idea progettuale.
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