SIRIA, a 10 anni dalla rivoluzione.
Un paese distrutto e dimenticato, dove la guerra continua, producendo centinaia di migliaia di morti.
Pubblichiamo un intervista del Prof. Salam Kawakibi rilasciata il 18/03/2021. Salam Kawakibi è direttore del “Centre Arabe de Recherches et d’Etudes Politiques” (CAREP) di Parigi, membro del Consiglio Consultativo della Fondazione dell’Assemblea dei Cittadini del Mediterraneo (FACM), Presidente del Consiglio Consultativo dell’organizzazione ETTIJAHAT – Indipendent Culture. E’ stato direttore dell’Istituto Francese del Vicino Oriente (IFPO) ad Aleppo (Siria) dal 2000 al 2006.
“I siriani vivevano in una cultura di paura. Oggi, si sono liberati da quella paura, pagando sicuramente un prezzo altissimo, ma non hanno più paura. Si sono scoperti l’un l’altro, perché il regime, come ogni forma di occupazione esterna, si basa sulla regola coloniale: “divide et impera”. I siriani erano divisi in tribù, varie comunità ed etnie. Si conoscevano poco e non si fidavano l’uno dell’altro (…).
Vai all’intervista condotta dall’analista Shaintz Slama, dell’Associazione WERRA
Entretien avec Salam Kawakibi par Shainez Slama, de l’association Werra
Sempre sulla Siria, vi segnaliamo il seguente documentario di France TV e France INFO
Le journal de France TV et France Info